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Riserva speciale di futuro.

il PNRR a Falciano. Risorse e progetti per la valorizzazione del nostro borgo.

IL PNNR A FALCIANO DEL MASSICO. Che cosa è, a che cosa servirà.

Il Progetto locale di rigenerazione culturale e sociale di Falciano del Massico è uno dei 286 progetti approvati nel 2022 dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) a titolarità del Ministero della Cultura (MiC). Missione 1 – Componente 3 (M1C3) – Investimento 2.1 – “Attrattività dei borghi” (CUP I99I22000070006), nell’ambito della Next Generation Europe, quale risposta trasformativa del Vecchio Continente, per ridurre gli squilibri tra le economie attraverso lo sviluppo di una visione sostenibile e condivisa di futuro.

In particolare l’intervento 2.1 “Attrattività dei borghi storici” ha la specifica finalità di attivare strategie che interpretino la cultura come fattore trasversale nelle politiche di sviluppo territoriale e locale alle quali specificatamente concorrono le iniziative per il rafforzamento dell’attrattività̀ dei piccoli borghi storici.

La realizzazione di interventi di rigenerazione e innovazione nei piccoli centri attraverso la riqualificazione degli spazi pubblici, la valorizzazione del patrimonio storico-architettonico, insieme all’attivazione di iniziative imprenditoriali e commerciali che creino ricadute occupazionali sul territorio, la finalità è rivitalizzare il tessuto socio-economico di questi luoghi, contrastando lo spopolamento e favorendo la conservazione del loro notevole patrimonio culturale materiale e immateriale, paesaggistico e delle loro tradizioni.

 

Gli ambiti di attività

Naturalistico (Monte Massico – Lago di Falciano- aree protette wwf ) con il rafforzamento e il rinnovamento della circuitazione pedonale, ciclistica, escursionistica. Connessione con le altre aree di interesse naturalistico per inserire i nostri percorsi naturali nel range dell’offerta turistica dei territori limitrofi.

Protostorico (reperti materiali, animali e umani del Pleistocene).

Storico-archeologico (colonia romana, l’Ager Falernus, villae romane).

Viario (la Via Appia, la Domiziana) per far diventare Falciano del Massico protagonista nell’ambito del Progetto Appia.

Religioso (il patrimonio di chiese dal 900 d.C. in poi).

Agricolo e imprenditoriale (vitivinicolo, caseario, miele, ortofrutta). 

Costruire notorietà orienta le priorità e le scelte del Piano di Comunicazione e della Progettazione e Realizzazione dell’Area Web e APP, che in piena sinergia sviluppano ogni azione utile per valorizzare e diffondere gli elementi attrattivi del territorio. Il PNRR ci permette di far conoscere i tratti distintivi di Falciano del Massico: le attrattive storiche, le tradizioni, la natura, le eccellenze enogastronomiche. Con iniziative e strumenti dedicati di comunicazione rivitalizzeremo la consapevolezza dei cittadini sulle potenzialità di Falciano del Massico e creeremo notorietà rispondendo alla domanda di un turismo culturale alla ricerca di nuove mete e di nuove scoperte. Il piano di comunicazione, nato da un’analisi attenta dei nuovi “viaggiatori e turisti” punta sui fattori distintivi del nostro borgo, li riunisce in un’unica promessa per trasformare la visita in un’esperienza memorabile, fra natura, storia, sapori, scoperte. Lontano dalle mete più gettonate oramai in over-tourism, Falciano del Massico è il territorio ideale per una ospitalità culturale, in grado di rafforzare il tessuto economico del territorio e dare vita a percorsi d’impresa turistica. 

Il Piano di comunicazione

 I canali potenziali per una comunicazione efficace e capillare saranno:

  • creazione del Brand “Falciano lifestyle” con un logo/marchio e payoff che comprenda tutti i temi di identificazione territoriali (enogastronomici,storici,culturali, naturalistici) e registrazione dello stesso sul territorio italiano ed europeo;
  • creazione di una Brand Image e Format di comunicazione da declinare su leaflet/miniguide , adesivi, cartellonistica locale/infopoint ,video, annunci radiofonici e azioni di promozione e sponsor in partnership con aziende locali (vinicole/casearie,ortofrutticole);
  • costruzione di un sito dedicato e app di riferimento, Social media ( FB,IG);
  • attività di PR  con inserimento di redazionali su testate di settore, programmi televisivi e radiofonici; partecipazioni a Food Event (EATALY, FICO eataly world, etc), Fiere di settore, Workshop, Associazioni di categoria (Touring Club, Fai, FederTrek, Enit, UnCem, Associazione Borghi più Belli d‘Italia, Borghi Ospitali, I Borghi d’Italia, Alberghi Diffusi);
  • individuazione dei portali di riferimento e loro blogger (SiViaggia, Borgando, etc);
  • creazione di eventi di “piazza” a tema.

Il Museo è un asset centrale per tutto il progetto, un vero e proprio motore che va ben oltre la funzione espositiva. Metterà in relazione persone ed esperienze, approcci diversi, contributi di gruppi sociali e di istituzioni. Darà vita ad iniziative ed eventi e sarà un vero e proprio laboratorio dove prenderà forma il futuro di Falciano del Massico. La realizzazione dell’area museale è preceduta ed accompagnata dalla Realizzazione di uno Studio Inventario in azione e da una Campagna di Recupero Etnografico che hanno lo scopo di fornire gli elementi etno-antropologici che caratterizzano e rendono unica la struttura. Particolarmente rilevante all’interno del polo museale sarà la sezione dedicata alla biblioteca: Bibliotecamente, che interagendo con gli enti scolastici del territorio fornirà un supporto fisico e multimediale allo sviluppo delle attività formative. Il museo è concepito per essere la porta di accesso al nostro territorio e destinato a diventare parte del paesaggio sia umano sia rurale, sostenibile e dinamico.

Al Museo si correleranno una serie di azioni:

CASA DELLA CULTURA. uno spazio pubblico espressione della vitalità culturale e laboratoriale del territorio.

“BIBLIOTECAMENTE”.  ottimizzerà le possibilità della Biblioteca Comunale mettendola in rete con altre biblioteche locali, e stimolerà la collaborazione con le scuole per promuovere e incentivare l’utilizzo della Biblioteca Comunale.

REALIZZAZIONE DI UNO STUDIO SUL PATRIMONIO CULTURALE IMMATERIALE. un case-study per raccontare approcci, metodi e interpretazioni del territorio che contribuirà alla costruzione della brand image nel suo insieme. A tale primo studio, si auspica che se ne intraprendano altri, aprendo una sezione ricerche e studi nel Museo stesso.

PARCO LETTERARIO DEL VINO. L’itinerario permette di fare un percorso per le sale del museo a partire o dalle tematiche generali legate agli spazi o dai singoli oggetti fino alla narrazione dei saperi più antichi.

Il progetto PNRR lavorerà per rafforzare le competenze manageriali e per sviluppare azioni di supporto alle imprese del territorio. Le principali azioni saranno indirizzate allo sviluppo delle imprese vitivinicole, ortofrutticole e lattiero-casearie, tutte produzioni connesse all’eccellenza eno-gastronomica del territorio. Verranno organizzati eventi locali a cadenza annuale di presentazione delle produzioni, verrà facilitata la partecipazione ad eventi nazionali ed internazionali, oltre ovviamente al sostegno di campagne di comunicazione per la promozione del territorio nel suo insieme. Ma un territorio è ricco anche per la presenza di imprese sociali e a questo è destinata la specifica Casa della Cultura e delle Associazioni che supporterà tutte le attività del Terzo Settore presenti sul territorio.

I primi due interventi

FALCIANO-VIA APPIA. l’individuazione di nuovi servizi ed itinerari enogastronomici lungo il tracciato casertano dell’antica Via Appia.

VIA DEI VINI MAPPATURA. L’intervento faciliterà la realizzazione di un percorso turistico ciclopedonale per i principali vigneti e cantine del borgo.

Le tre attività del PNRR dedicate ai giovani intendono rimettere in moto il futuro delle nuove generazioni insieme a quello del territorio, perché troppi nostri giovani stanno perdendo la speranza di poter vivere e lavorare dove sono nati e cresciuti. La prima intende contrastare l’abbandono dei percorsi formativi. Incontri personalizzati con gli esperti in orientamento del progetto consentiranno di analizzare le competenze possedute e, attraverso una gap analysis, aiuteranno i giovani a fare scelte consapevoli e mirate. La seconda attività offre ai giovani un corso di avvio alla professione turistica (totalmente gratuito) per creare specifiche figure professionali e quindi di un possibile sbocco occupazionale nel territorio. 

Infine, il notevole investimento sulla terza attività: CAG (Centro di Aggregazione Giovanile) risponde all’esigenza di un luogo fisico (situato in continuità con il polo museale) dove i giovani possono esprimere e co-progettare la loro idea di futuro.